Giovanni Giacalone – Lun, 07/05/2018
Emergenza sicurezza sui treni: quello che lo Stato non vede
Il caso di ieri del controllore e dell’agente di polizia picchiati sul treno Milano Porta Garibaldi-Lecco da una decina di nigeriani privi di biglietto è soltanto l’ultimo di una lunga serie di aggressioni ai danni di personale delle ferrovie, agenti delle forze dell’ordine e passeggeri e soltanto nell’ultimo mese
Nella mattinata del 6 maggio un controllore donna in servizio sul Malpensa Express veniva aggredita a calci da una rom dopo aver chiesto di vedere il biglietto. Il 4 maggio sul treno Firenze-Pontremoli un’immigrata nigeriana sprovvista di biglietto ha aggredito il controllore, mandandolo all’ospedale con una costola rotta. La nigeriana è stata successivamente arrestata con l’accusa di lesioni e interruzione di pubblico servizio dato che il treno era stato soppresso per il ritardo accumulato a causa dell’aggressione. Il 28 aprile alla stazione di Pioltello uno spacciatore marocchino di 33 anni aggrediva due agenti di polizia che lo avevano sorpreso a vendere hashish; uno dei due agenti è stato colpito con una testata in pieno volto che gli ha rotto il setto nasale, mentre l’altro è stato colpito con un calcio alle costole. Nonostante le ferite, i due poliziotti – anche grazie all’aiuto di alcuni uomini della Locale – sono riusciti dopo una colluttazione a bloccare l’aggressore. Mercoledì 25 aprile un marocchino di 19 anni aveva minacciato col coltello un’addetta ai controlli delle ferrovie che stava procedendo al controllo dei biglietti mentre un paio di settimane prima, il 6 aprile, sul treno Arona-Milano Porta Garibaldi un extracomunitario sprovvisto di biglietto spingeva giù dalle scale del treno il controllore-donna che lo aveva appena sorpreso senza biglietto. ….