Milano, 16 gennaio 2018 – Ieri l’associazione Forum Security rappresentata dalla presidente Maria Grazia Santini, insieme alla vicepresidente Irene Casarico e Roberto Sergnese, socio fondatore e coordinatore del progetto Trasporti, è intervenuta sull’emittente radiofonica milanese Kristall Radio, ospiti di Massimo Milone, conduttore di “Accendimi” per parlare di sicurezza attiva e partecipazione, dopo quasi un anno dalla fondazione dell’associazione.
La dottoressa Maria Grazia Santini ha raccontato il suo percorso professionale a servizio dello Stato nella Polizia, che l’ha vista protagonista nelle indagini contro l’immigrazione clandestina, la pedofilia, nella lotta contro la micro e macro-criminalità, nella battaglia contro la mafia ed in ultimo la sua specializzazione in sicurezza aeroportuale, dopo la sua partecipazione alle indagini sull’incidente aereo di Linate del 2001 e l’attacco alle torri gemelle nel 2011. “Terminato questo mio percorso – ha spiegato la D.sa Santini – ho pensato che alla scadenza del mio contratto con il Ministero dell’Interno, non scadesse anche la mia ambizione per fare qualcosa per la società, occupandomi di sicurezza. Non potevo permettermi di mettere tutto il mio know-how nella scatola dei ricordi. C’è ancora troppo da fare, considerando le minacce interne ed internazionali, così sono andata alla ricerca di vecchi e nuovi amici che avessero il mio stesso desiderio: promuovere la cultura della sicurezza”. Così la presidente ha ricordato la fondazione di Forum Security associazione, in un androne dell’Università Cattolica, con la firma dell’atto costitutivo nel febbraio 2017.
Roberto Sergnese, che ha iniziato il suo percorso nel mondo della sicurezza aerea, circa 30 anni fa, ha sottolineato l’importanza nel settore dei trasporti, lavorando nella formazione del personale aeroportuale. “Promulgare la sicurezza nel settore dei trasporti – ha spiegato il Dr. Sergnese – non è importante per la sua grande attualità, ma perché pochissime persone sanno veramente di cosa parliamo”. “Combattiamo contro la propaganda e i luoghi comuni – ha aggiunto – che vanno contro la protezione dei cittadini e delle persone. Forum Security ha l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza e la sua conoscenza tra i cittadini, non solo tra gli addetti ai lavori”.
La vice presidente, Irene Casarico, ha raccontato dei suoi viaggi in Iraq, in Afganistan e nel continente africano che insieme al professor Marco Lombardi, direttore di ITSTIME, le hanno permesso di conoscere l’importanza della sicurezza per i cittadini, ma soprattutto ha detto: “ho avuto modo di vedere con i miei occhi quanto spesso quello che veniva riportato dai media, non coincidesse con quanto accadeva realmente nelle aree di conflitto”. “Ho avuto modo di avere un approccio reale alla sicurezza – ha sottolineato – che oggi mi permette di interpretare le situazioni in modo diretto e razionale, consentendomi di avere una reazione utile per me e per gli altri”.
Rispondendo ad una domanda di uno spettatore, Roberto Sergnese ha spiegato la sicurezza complementare: “si tratta di un termine estremamente tecnico che indica la sicurezza mista, fatta da polizia o organi di sicurezza pubblica e le forze del settore privato, come quella negli aeroporti. Chi effettua i controlli, meglio noti come screener –ha chiarito – sono soggetti privati, sotto la supervisione della polizia. È una sorta di ottimizzazione del personale”. “La sicurezza sussidiaria invece -ha aggiunto- la ritroviamo, ad esempio qui in Lombardia, quando dei soggetti privati, con le dovute specializzazioni e certificazioni, sostituiscono le forze di Polizia dello Stato.” In riferimento alla sicurezza partecipata, l’esperto Roberto Sergnese ha detto: “è un nuovo modello, promosso ad esempio dal Decreto Minniti che va in questo senso prevedendo la partecipazione dei cittadini nelle attività securitarie, non in sostituzione, ma attraverso un aiuto che il cittadino, come singolo o come comunità, può dare”.
Vanessa Tomassini
Ufficio Stampa Forum Security